Diritto annuale 2024 : per i soggetti ISA posticipato il termine di pagamento dal 30 giugno al 31 luglio 2024
Per i soggetti interessati dall'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario, il termine di pagamento del diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio è posticipato dal 30 giugno 2024 al 31 luglio 2024 senza alcuna maggiorazione.
È quanto previsto dal decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13, che ha modificato le date per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi.
Il differimento si applica anche:
- a coloro che applicano il regime di cui all'articolo 27, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
- ai soggetti che applicano il regime forfetario, di cui all'articolo 1, commi da 54 a 86, della legge n. 190 del 2014 (Legge di stabilità 2015);
- ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese, ai sensi degli articoli 5, 115 e 116, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. n. 917 del 1986.
Lo ricorda anche il Ministero delle imprese e del made in Italy, con una nota del 13 giugno 2024, Prot. 0033353, precisando che la proroga stabilita con il decreto legislativo n. 13/2024 si applica anche al versamento del diritto annuale per l'anno 2024.
Per le imprese che non rientrano nelle casistiche individuate dalla norma, rimane confermata la scadenza del 1° luglio 2024 (essendo il 30 giugno giorno festivo), con la possibilità di effettuare il versamento entro il 31 luglio 2024 con la maggiorazione dello 0,40%.
La scadenza non riguarda le società con proroga del termine di approvazione del bilancio e/o con esercizio non coincidente con l'anno solare, che dispongono di un diverso termine di versamento del primo acconto delle imposte sul reddito.
Per maggiori informazioni su termini, modalità e importi dovuti: diritto annuale 2024.