Commercio al dettaglio, commercio su aree pubbliche e relativi corsi

L'attività di commercio al dettaglio e il commercio su aree pubbliche è regolamentata dal D. lgs. 114/98 e successive modifiche.

Per commercio al dettaglio si intende l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale; per lo svolgimento di tale attività è necessario presentare una segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) allo sportello unico delle attività produttive (S.U.A.P.) del comune nel cui territorio il richiedente intende avviare l’attività.

Per commercio su aree pubbliche si intende l’attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate su aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o sulle aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte; tale attività è soggetta ad autorizzazione del comune nel cui territorio il richiedente intende avviare l’attività, se si tratta di un commercio in forma itinerante o, nel caso di commercio su posteggi in concessione decennale, al comune nel cui territorio si trova il posteggio.

L’esercizio delle attività di commercio al dettaglio e di commercio su aree pubbliche è subordinato al possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71, commi 1, 3, 4 e 5, del D. lgs. n. 59/2010.

Se il commercio riguarda prodotti alimentari, la normativa (art. 71, c. 6 del D.lgs  59/2010) richiede anche il possesso di requisiti professionali che, sinteticamente, sono:

  • essere in possesso di un titolo di studio nel cui corso siano state trattate materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione di alimenti e bevande

       oppure

  • avere acquisito un'esperienza lavorativa di almeno due anni negli ultimi cinque nel settore della vendita o della somministrazione di alimenti e bevande;

       oppure

  • avere frequentato apposito corso abilitante con superamento dell'esame finale (per l'elenco degli enti gestori del corso, vedi a fondo pagina).

Inoltre, secondo una nota interpretativa del Ministero dello sviluppo economico, sono da considerarsi requisito professionale valido anche le pregresse iscrizioni al REC (Registro degli Esercenti il Commercio), o anche solamente il superamento degli esami finalizzati all'iscrizione nel Registro stesso, per il settore alimentare o la somministrazione di alimenti e bevande.

La Regione Piemonte, con la nota interpretativa n. 3728 del 13/05/2011 e al punto 3 dell'allegato A alla D.G.R. 31 luglio 2015, n. 24-1951, ha fornito maggiori dettagli sui requisiti professionali idonei per l'esercizio dell'attività in argomento.

Per le imprese (individuali o collettive) eventualmente non in possesso dei requisiti professionali necessari, è possibile nominare una persona preposta in alternativa al titolare o al legale rappresentante.

Corsi abilitanti per il commercio di prodotti alimentari

In provincia di Cuneo i corsi previsti dalla lettera a) del 6° comma dell'art. 71 del D. lgs. 59/2010 sono organizzati dalle seguenti agenzie formative:

  • Cuneo: Ascomforma - Via Avogadro n. 32 -tel. 0171/604183
     
  • Alba: A.C.A Formazione - P.zza San Paolo,  n. 3 - tel. 0173/226611
     
  • Bra: Ascom Form - Piazza Giolitti n. 8 - tel. 0172/413030
     
  • Savigliano:  Savigliano Formazione - Via Mabellini n. 2/1 - tel. 0172/241211
     
  • Ceva: CFP Cebano Monregalese S.c.a r.l. - Via Regina Margherita, 2 - tel. 0174/701284
     
  • Peveragno: Formont - Via G.U. Luigi Massa, 6 - tel. 0171/338997
    I corsi hanno una durata di 100 ore e l'esame abilita sia all'esercizio dell'attività di commercio di prodotti alimentari che all'esercizio dell'attività di somministrazione alimenti e bevande.

 

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Ultima modifica: Venerdì 3 Febbraio 2023