Somministrazione alimenti e bevande e relativi corsi

L’attività di somministrazione di alimenti e bevande è attualmente disciplinata dalla L.R. n. 38/2006, dall’art. 71 del D. lgs. n. 59/2010 e dal D. lgs. n. 147/2012.

Per somministrazione di alimenti e bevande si intende la vendita per il consumo sul posto in tutti i casi in cui gli acquirenti consumano, con apposito servizio assistito, i prodotti nei locali dell’esercizio o in un’area aperta al pubblico, a tal fine attrezzati.

Per iniziare l'attività di somministrazione alimenti e bevande bisogna presentare al Comune competente per territorio, per il tramite dello sportello unico delle attività produttive (S.U.A.P.),  una segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.); solo nel caso in cui l'attività sia svolta in aree soggette a programmazione e tutela è necessario richiedere apposita autorizzazione al Comune (sia in caso di nuova attività che di trasferimento), per consentire la verifica del rispetto di tutti i vincoli individuati dal provvedimento di programmazione.
 

Requisiti

(da documentare al Comune nel cui territorio viene svolta l'attività)
L’esercizio dell’attività di somministrazione è subordinato al possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 71 del D. Lgs n. 59/2010; la stessa normativa prevede anche la necessità di possedere  determinati requisiti professionali che, sinteticamente, sono:

  • essere in possesso di un titolo di studio nel cui corso siano state trattate materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione di alimenti e bevande;

       oppure

  • avere acquisito un'esperienza lavorativa di almeno due anni negli ultimi cinque nel settore della vendita o della somministrazione di alimenti e bevande;

       oppure

  • avere frequentato apposito corso abilitante con superamento dell'esame finale (per l'elenco degli enti gestori del corso, vedi a fondo pagina).

Inoltre, secondo una nota interpretativa del Ministero dello sviluppo economico, sono da considerarsi requisito professionale valido anche le pregresse iscrizioni al Registro Esercenti il Commercio (il R.E.C. è stato soppresso nell'anno 2006), o anche solamente il superamento degli esami finalizzati all'iscrizione nel Registro stesso, per il settore alimentare o la somministrazione di alimenti e bevande.

La Regione Piemonte, con la nota interpretativa n. 3728 del 13/05/2011  e al punto 3 dell'allegato A alla D.G.R. 31 luglio 2015, n. 24-1951, ha fornito maggiori dettagli sui requisiti professionali idonei per l'esercizio dell'attività in argomento.

Per le imprese (individuali o collettive) eventualmente non in possesso dei requisiti professionali necessari, è possibile nominare una persona preposta in alternativa al titolare.

Il requisito professionale, inoltre, NON è richiesto nel caso in cui l’attività di somministrazione sia effettuata non al pubblico, ma nei confronti di una cerchia determinata di persone (es: circoli privati).

Ulteriori informazioni in materia di requisiti professionali per l'esercizio della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e del commercio di prodotti alimentari sono consultabili nell'apposita sezione del sito della Regione Piemonte.

Corsi abilitanti all'attività di somministrazione alimenti e bevande

In provincia di Cuneo i corsi abilitanti previsti dalla lettera a) del 6° comma dell'art. 71 del D. lgs. 59/2010 sono organizzati dalle seguenti agenzie formative:

  • Cuneo: Ascomforma - Via Avogadro n. 32 - tel. 0171/604183
     
  • Alba: A.C.A Formazione - P.zza San Paolo n. 3 - tel. 0173/226611
     
  • Bra: Ascom Form - Piazza Giolitti n. 8 - tel. 0172/413030
     
  • Savigliano:  Savigliano Formazione - Via Mabellini n. 2/1 - tel. 0172/241211
     
  • Ceva: CFP Cebano Monregalese S.c.a r.l. - Via Regina Margherita, 2 - Tel. 0174/701284
     
  • Peveragno: Formont - Via G.U. Luigi Massa, 6 - tel. 0171/338997

I corsi hanno una durata di 100 ore e l'esame abilita sia all'esercizio dell'attività di commercio di prodotti alimentari che all'esercizio dell'attività di somministrazione alimenti e bevande.

Corsi di aggiornamento

I titolari di esercizio in attività, o loro delegati, hanno inoltre l'obbligo di frequentare, ogni tre anni, un apposito corso formativo di aggiornamento sui contenuti delle norme in materia di igiene, sanità e sicurezza.
In provincia di Cuneo i corsi sono tenuti dalle stesse agenzie formative indicate sopra.

 

 
Contatti
Unità organizzativa
Registro imprese
Note

Per il dettaglio delle modalità di presentazione delle pratiche telematiche al registro delle imprese, modulistica, termini, diritti di segreteria e imposta di bollo consultare il SARI - Supporto Specialistico Registro Imprese
logo SARI.png

Ultima modifica: Venerdì 03 Febbraio 2023